Bourcet, Parete del Deltaplano – Deltaplano a Motore

Bourcet, Parete del Deltaplano – Deltaplano a Motore
La gita
climberigor
4 02/05/2015

Bell’inizio di stagione al bourcet! Tornato per finirla, confermo le impressioni, via con alcuni tiri davvero belli e mai scontati. Utili alcuni friends per integrare (memore della prima volta, abbiamo portato, ed usato con piacere, anche il 4 BD, utile per addomesticare il 3° tiro, il più duro come obbligatorio). Mica banali un paio di passi su L1 (5c stile Michelin old style, quindi anche qualcosina in più….), duro ma fattibile L3, tranne il passaggio a dx nel diedro, zero piedi e roccia rossastra un po’ scivolosa (ma lo spit è nel punto giusto per esser munto all’occorrenza), poi bellissimo diedro e bellissimissima fessurina di dita, L4 di dita ed equilibrio, come han già detto tutti, L5 meno dura del previsto, solo un passo di 6c (spit con cordone che abbassa l’obbligatorio), L6 un diedro stupendo, bei movimenti, a parte un paio di metri da zigzagare tramucchietti di guano di uccello (e d’altra parte è casa loro, siamo noi gli ospiti), L7 facile e tuuuuuuttta proteggibilissima, se si vuole (usati friend dallo 0,1 al 5BD, passando per l’1, lo 0,3, il 2, un nut, insomma la sagra delle fessure con gran riposoni per scegliere quello del colore più giusto per fare pendant con le tonalità della pietra, una figata. Che dire, a noi è piaciuta assai, sarà che Bourcet-Michelin per me è una garanzia assoluta….. Ah, visti i cordoni e la sosta di Action Directe ma non eravamo sicuri, siamo scesi sulla via, lasciando un paio di cordini nuovi: si fa, basta rinviare qualche spit nel traverso di 6c, se no si rischia un pendolo che porterebbe direttamente allo sperone dei corvi. Un po’ di licheni qua e la a disturbare ma non troppo, spit e soste non proprio giovini ma discreti. Sole, caldo, male ai piedi, ma bella bella!

Con Marco G.

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