Gita in 2gg con pernottamento al rif Andolla.
Ferrata direi impegnativa ma soprattutto molto aerea , con lunghi tratti molto esposti dove chi patisce l’esposizione ( come me..) non credo si possa divertire piu’ di tanto… Io ho compensato con una lunga serie di parolacce di disappunto quali ” … ma por.. pu.. non si abbatte mai sta pendenza …? A quanto ne sapesse il gestore del rifugio eravamo i primi del 2015 a salire , motivo x il quale ci ha chiesto il favore di segnalarci eventuali danni dell’inverno. E infatti numerosi spit erano divelti e soprattutto all’attacco bisognava procedere con molta cirscospezione in quanto il cavo era stato inglobato nel nevaio che l’aveva cosi’ messo in tensione come una corda di violino.
Ottimo trattamento al rif Andolla, gestito come si dovrebbe da regolamento Cai.
Con Ricca e Maghi’ , poca gente sino al rifugio, nessun escursionista invece oltre.
Cque molto bello l’avvicinamento con la partenza dal lago, peccato invece per il ventaccio e tante nuvole che ci hanno accolto al passo e impedito la vista sui quattromila di Saas.