Boscasso (Bric) da Chialvetta

Ottime condizioni neve, non abbondante specie in basso, ma che consente di partire ed arrivare in cima ciaspole ai piedi.
In salita mi sono mantenuto sul versante sinistro del vallone, salvo poi ravanare un po’ perchè stavo seguendo una traccia che andava nel vallone verso il Soleglio Bue, quindi breve discesa nel bosco per recuperare il giusto percorso. All’imbocco del vallone di salita, dopo Viviere, la prima parte boscosa ha ormai poca neve, tante tracce e si sale dove si vuole.
L’innevamento diventa più abbondante dalla Grangia Boscasso (è stata installata una nuova casetta del pastore) in avanti. Tra le innumerevoli tracce mi sono mantenuto nel valloncello di sinistra, con qualche tratto sostenuto ma si sale bene, sfruttando le tracce rigelate (fuori si sfonda).
Parte superiore molto bella e ariosa, nessun problema fino alla selletta sotto la cima, che si raggiunge per la breve ed un po’ aerea crestina di roccette mobili, oggi perfettamente pulita ed asciutta.
Discesa più o meno dallo stesso percorso di salita, anche se nella parte mediana mi sono tenuto tutto a destra sfruttando un tratto di bosco ripido ma con poca neve trasformata/papposa, per evitare di sprofondare troppo nelle zone con innevamento maggiore al centro.
Sono così arrivato per una specie di toboga 100 m sotto la grangia.
Nella parte finale del bosco ho rotto una ciaspola, per fortuna sfruttando le tracce di salita sono riuscito a scendere “zoppicando” ma senza troppi problemi. Per evitare poi la neve da Viviere ho percorso la strada fino a Chialvetta, con poca neve/ghiaccio.

Una manciata di scialpinisti su questo percorso, mentre a Chialvetta alle 8.30 il parcheggio era già pieno. Giornata meravigliosa, calda ma senza eccessi. Tenere conto che ormai il percorso diventa quasi un sud-ovest specie stando sui pendii più a sinistra, per cui occorre valutare bene gli orari di salita per non patire troppo il caldo.