- Accesso stradale
- ottimo fino a Prati del Vallone
Giro di ampio respiro. La salita al Passo di Vens, sfruttando delle scorciatoie poco visibili ma intuibili nella prima parte della mulattiera scorre veloce, in questo periodo il sole arriva tardi (io l’ho incontrato a 2600 m alle 10 circa). Dal Passo di Vens seguendo gli ometti a sinistra si sale prima un tratto di pietrame un po’ ripido, poi una spianata più comoda porta in cima alla Borgonio, 2 ore esatte dalla partenza.
Ritornato al colle, sceso verso il Refuge e Laghi di Vens, praticamente non c’è sentiero specie nella parte di pietraia, quindi non si può definire una discesa comoda o scorrevole. Dal rifugio (chiuso, ma fontana attiva) riprendo la salita su ottimo sentiero al Collet de Tortisse passando per il famoso arco. Qui breve deviazione per salire all’Aiguille de Tortisse (ultimi metri con un passo di II, facile). Di nuovo al colletto, salito alla Cime du Fer per poi continuare sul crinale verso est fino a ritrovare la traccia principale verso il Colle Panieris, che però abbandono quasi subito per salire alla Testa del Ferro. Rapida discesa al Colle Panieris dove mi concedo la quinta ed ultima cimozza di giornata, la Testa di Garbe.
Per la discesa ho optato per il Vallone di Stau, a parte un primissimo tratto tra le due caserme un po’ delicato perchè in parte franato, il restante sentiero è molto piacevole e tutto sommato in buono stato, anche se risulta molto lungo (quasi obbligatorio tagliare gli infiniti tornanti dalla dolce pendenza).
Bel giro, con i caldi colori dell’autunno. Si incontrano diversi ruscelletti/sorgenti per fare rifornimento d’acqua. Giornata estiva e tersa.