- Accesso stradale
- Auto a Bondo, stanga chiusa, primi 450 metri a piedi..
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Mamma mia che bella gita! Bisogna lasciare l’auto a Bondo, al park della centrale del latte (!), si parte a piedi (portare pedule) e sci in spalla perchè la stanga è chiusa e non è previsto che si apra nemmeno pagando… Verso i 1300, dopo 450 metri di dislivello, al park estivo si calzano gli sci e si prosegue fino in cima, cosi’ sono 2.420 metri di dislivello da Bondo. La parte alta l’abbiamo (l’hanno) tracciata, nella parte sotto c’e’ una bella crosta, ma non abbiamo usato i rampant anche se li consiglio per una ripetizione. Scendendo i primi 1000 metri sono in neve strepitosa, 30 cm di fresca leggera, poi ci sono un 700 metri su una crosta portante con 5 cm di fresca sopra (super anche qui), poi un 200 metri di ravanamento cercando la poca neve nel letto del torrente e poi… ti togli gli sci e ridiscendi a piedi il sentiero. Ambiente super, consiglio vivamente. La traccia c’e’, e anche un po’ di fresca immacolata è rimasta: circa in 12 in vetta oggi. Noi partiti alle 7.00 dal park e tra le 11.15 e le 11.30 siamo arrivati in cima. Alle 14.30 di nuovo all’auto. Ramponi non servono, il ghiacciao è ben chiuso.
Con Marcello Barzano’, Paolo e Giuliana. A metà gita ci ha raggiunto la BANDA del TANO: partiti mezz’ora dopo e arrivati mezz’ora prima (di me!).