Bois (Tète du) dal Cerisey, anello per la Comba Flassin

Bois (Tète du) dal Cerisey, anello per la Comba Flassin
La gita
brunello-56
5 14/08/2018
Accesso stradale
Raggiunto S. Leonardo, si scende passando i villaggi di Comba e Pont parcheggiando nei pressi del ponte sul torrente.

Noi (io e Frank) abbiamo seguito un percorso diverso da quello descritto nell’itinerario. Risultato: una gran bella gita, mai difficile e soprattutto in un ambiente eccezionale per wilderness, panorami ed evidenza del percorso.
Dal parcheggino dopo Pont si attraversa il torrente (palina) e si segue la poderale, che passa vicino ad un tavolo da picnic con annesso fontanile da cui sgorga l’acqua proveniente dalla fonte ferruginosa. Si lascia la poderale poco avanti, quando si svolta a destra alle paline segnavia; breve risalita nel bosco e si ritrova la poderale che va ora seguita fino ad un masso con le indicazioni 8C-8D. Seguire il ramo 8C; si attraversa il torrente e si segue l’evidente pista (poi sentiero) che sale nel bosco fino alla vetta individuata dalla grande croce. Appena prima della vetta il sentiero si congiunge con quello che proviene dal versante Flassin.
Per il ritorno si segue il sentiero 8D, che risale la cresta verso la Testa Cordella (un segno nel prato ne facilita l’individuazione), supera alcuni tratti un po’ esposti e passa vicino ad una stazione meteorologica. Passata questa, si lascia a sinistra un sentiero che scende sempre versante Flassin (in realtà sulla cartina questo bivio non appare), si piega a destra (quota 2349) ed inizia la discesa nel Vallone di Citrin. Il sentiero effettua un ampio giro, prima puntando verso la testata poi compiendo un ampio semicerchio per attraversare il vallone. Il percorso è sempre ben visibile ed è individuato da frequenti segni gialli; si perde leggermente (ed occorre ricercarlo) quando si esce dalla fascia dei rododendri e si arriva sul terreno erboso. Passato il torrente si perde di nuovo sui prati; secondo la cartina dovrebbe arrivare ai ruderi di Citrin di meiten e qui ricongiungersi col sentiero per il Col Citrin; in realtà, passato il corso d’acqua e dopo un breve tratto intuitivo nel prato mi sono ritrovato sul sentiero 8 ben prima di arrivare all’alpeggio. Viene quindi il dubbio che seguendo il percorso in senso inverso si faccia fatica ad individuare il bivio.
Da Citrin di meiten, lungo il sentiero 8 sempre ben evidente, si ritorna al punto di partenza. Naturalmente senza avere incontrato anima viva lungo tutto l’itinerario.
Come detto gran bella gita e di grande soddisfazione. Oggi la meta sarebbe stata un’altra, al passo del G.S. Bernardo, ma poi visto il meteo e l’intensa nuvolosità al Colle si è optato per questa alternativa. Scelta azzeccata: sole, caldo non opprimente, panorami invidiabili. Cos’altro se non 5*?

Sempre grazie a Frank, fantastico e generoso partner di gita. E grazie alla moglie per l’attesa a Pont.

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