Boiretto (Punta del) da Schiaroglio

Oggi, diverse ragioni, ci hanno fatto scegliere questo itinerario, ovvero possibili piogge dal primo pomeriggio, percorso all’interno del PNGP, perché al di fuori oggi apertura della caccia a Camosci e Caprioli. Partenza alle 7 e 10’ dalla piccola piazza di Ciantel, risaliti la sterrata dell’Oregge fino al primo tornante, dove all’esterno curva, una piccola palina artigianale, indica LAVAL; seguiamo la scarna traccia con bolli rossi rossi prima nel bosco poi sul fianco destro idrografico del Rio Boiretto fino a giungere appunto all’Alpe Laval, m. 1685. Continuato a risalire, ora sul lato sinistro idrografico, sempre su traccia vaga, un po’ da cercare fra la rigogliosa erba olina, giungendo prima all’Alpe Boiretto inferiore, m. 1890. Si segue il tracciato del sentiero N° 566, ora leggermente più marcato, seguendo i vari bolli di vernice rossa e passando per l’Alpe Boiretto medio si giunge ai ruderi dell’Alpe Boiretto superiore, m. 2277. Proseguendo come da descrizione dell’itinerario, siamo giunti alla Punta del Boiretto, m. 2818, ormai quasi immersi dalla nebbia. Discesa per via normale dall’Alpe Pian Crest e rientro sul sentiero dai ruderi di Stantarella.

Bel giro da non sottovalutare, circa 16 km di sviluppo e quasi 1500 metri di dislivello; ambiente a nostro avviso, sempre spettacolare! Un saluto a Miranda e Raffaella, se per caso mi leggono, incontrate all’Alpe Pian Crest; ma soprattutto, un grande Grazie agli amici Franco e Marco, che oggi ho un po’ rallentato causa perdita di allenamento, dovuto alle vacanza marine, ma soprattutto per la sempre grande e cordiale compagnia!