Il costo degli impianti è di 25,30€ a/r + 5 € per il parcheggio. Il tratto finale della breve ferrata è classificabile PD+. All’uscita la segnaletica non è chiara, bisogna puntare verso gli evidenti ometti sulla cresta che sta di fronte a noi e da qui andare a dx in salita. Nell’ultimissimo tratto il percorso si congiunge con il sentiero proveniente dal Sasso Pordoi, per cui aspettarsi di incontrare una fiumana di varia umanità.
In discesa dalla cima ho utilizzato il 638, definito sentiero alpinistico in quanto presenta un tratto attrezzato con cavi e corde all’interno di un canalone ancora parzialmente innevato.
Giornata dal meteo eccezionale, stupendo panorama già dalla stazione a monte degli impianti. In compagnia di Andrea T. e Boris, che hanno snobbato la cima del Piz Boe’ per percorrere anche la ferrata del Piz Lech de Boe’ ( io l’avevo già saluta anni fa).