L’obiettivo era molto ambizioso ma mi sono tristemente scontrato con i miei limiti tecnici e le dimensioni dei miei attributi…
Per fortuna non ha fatto male fisico e di orgoglio non ne ho molto…
Nessuna idea di come procedere e nessuna voglia di schiantarmi…
Primo tiro salito per Orizzonte degli eventi, il primo originale è un tappeto di muschio.
Aggiunto un fix ad S1.
Dopo i primi 8 metri di fessurina di L2, dove si riesce a costruire un ancoraggio “molto” buono, si esce con 2 cliffate su piccolo terrazzino inclinato. Da qui parte un diedro cieco e rovescio da salire tutto e solo a head, sicuramente tutt’altro che buoni. Non capisco come possano tenere in quegli svasi all’ingiù se non incollati col superattack… e qualche head l’ho messo…
Quasi in top step sui due cliff, uno per piede, ho provato per più di un’ora a piazzare un grosso head, solo per vedere la roccia disintegrarsi di colpo quando credevo di avercela fatta, e poi un successivo rurp della disperazione che ha sfaldato una piccola lastra ed i miei sogni di vanagloria.
O scavavo un buchetto per cliff convivendo con l’onta perenne o scendevo, non so davvero come si possa passare.
In alto si vedevano altri 3 head e dicono che ci siano 2 bat hole della prima ripetizione (anche loro sembra abbiano avuto problemi con la roccia poco solida), ma da dove sono arrivato io non li ho visti.
Ho abbandonato 2 pecker e sono sceso con una corta doppia.
Grazie a lukino che mi accompagna in ‘sti viaggi…
Tempo perfetto, caldissimo, al sole fino alle 15.
Il giorno dopo ci siam rifatti con una linea in libera davvero superba, gli Eternauti.