Bo (Monte) da les Donnes, anello

Bo (Monte) da les Donnes, anello
La gita
melian
3 03/06/2017
Accesso stradale
Ultimo tratto stretto

Abbiamo percorso l’anello in senso inverso, passando prima dal Lago Liet (meta originaria della gita); poi visto che il tempo, apparentemente, teneva, abbiamo proseguito.
Il tratto di sentiero dal lago al colle ha ancora qualche tratto innevato, aggirabile, ed è in buona parte invaso da vari corsi d’acqua.
Dal colle si vede netta la traccia che porta al monte Bo; più oltre, solo qualche traccia di animali e radi ometti. Il percorso non è difficile nè obbligato: si salgono diversi tratti pietrosi ma stabili. Occorre, ovviamente, prestare attenzione sia per la vegetazione (rododendri e ginepri), sia per l’esposizione di qualche passaggio. Vista inconsueta sulla bassa Valle, il resto coperto da nuvole. Cresta al rientro con le prime gocce di pioggia.
Dal colle il sentiero percorre prima un breve mezzacosta e poi scende ripidissimo con mille tornanti in un canalone: qui è ancora in buono stato, quando la pendenza cala e si passa sotto una fascia rocciosa ci si trova a percorrere tratti abbastanza rovinati.
Dal rifugio Bonze il rientro è evidente; anche qui il primo tratto presenta diversi attraversamenti di ruscelli.
Dislivello complessivo che sfiora i 1400 m e sviluppo considerevole.

Grazie a Milena, Andrea e Franco che hanno “sopportato” la lunga gita in parte con la pioggia.

Un ringraziamento particolare ai gestori del Bonze: il rifugio è ancora chiuso, loro erano lì per preparare l’apertura ma ci hanno accolto veramente con calore, consentendoci di mangiare qualcosa all’asciutto e al caldo. Gentilissimi, davvero!

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