- Accesso stradale
- strade pulite
partito dal parcheggio sotto la diga del morasco, ho seguito il sentiero basso per salire verso il sabbione. Attrraversata la diga, bella traccia fino al rifugio Claudio e Bruno. Per tracce e ometti si sale il pendio detritico: sentiero in alcuni tratti piuttosto ripido ma sempre evidente poi sentiero dalla sella fino in vetta. In discesa poco sopra il Claudio e bruno ho deviato per il 3A. Sono quindi sceso per i nevai del Siedel al piano dei Camosci e raggiunto il città di Busto sono sceso passando da Battelmatt.
Giornata splendida, tersa, cielo turchino, nessuna nuvola.
Un saluto alla simpatica comitiva di ragazzi di un oratorio di Bologna e al gruppo di studenti Varesotti incontrati in cima.
Sono sufficienti le pedule (addirittura le scarpette). Ramponi totalmente inutili