Blave (Cima delle) da Grange della Rho

Cima che mi incuriosiva da tempo, scarsamente frequentata se non da cacciatori (forse). A salire l’intenzione era quella di seguire il tracciato presente sulle mappe online, che in effetti c’è fino al selletta erbosa sulla cresta est, poi vedendo il canalino franoso che mi è parso poco simpatico, ho preferito optare per una variante improvvisata, che tutto sommmato è il percorso più semplice per arrivare in cima. Prima di perdere quota per portarmi sulla dorsale sud ho raggiunto il punto panoramico quotato 2388 m, dove è presente una postazione militare (bunker) scavato nel terreno.
Per portarmi alla dorsale sud, ho scorto da lontano una vaga traccia di sentiero che poi si perde. Non ho riscontrato comunque particolari difficoltà ad attraversare il versante, tra detriti e qualche prato ripido. La dorsale invece è solcata da un sentierino, che poi diventa molto faticoso nei 100 del pendio di sfasciumi ripido (goduria però in discesa). Nessun problema sul crinale fino a toccare i vari dossi di cui è composta la cima (se così la si vuol chiamare).
L’idea era poi quella di traversare per i vasti pendii detriti verso Punta Nera, ma ho trovato tutto il versante (rivolto a sud-ovest) verglassato, perciò ho abbandonato l’idea e sono ridisceso dalla dorsale sud, per poi piegare a destra sotto il bunker espoloso percorrendo un pendio erboso che via via si restringe e diventa più ripido puntando alla strada sottostante. Qualche apprensione negli ultimi 50 m perché iniziavo a temere di incontrare un salto roccioso, invece per fortuna anche se non visibile dall’alto, la dorsale prosegue direttamente fino al ponticello dopo la galleria sulla strada militare.
Proseguito poi alla casermetta di quota 2300 m dove avevo il rendez-vous coi soci coi quali sono salito alla Punta Nera, passando nei pressi del Colle della Rho.

Consigliata solo ad amanti del genere. Oggi giornata stupenda, alba con mare di nuvole e veduta spettacolare dalla cima.