Splendido we in Valpelline, finalmente sono riuscito a salire alla Tete Blanche, che era da tempo in lista d’attesa. Saliti sabato al Rifugio Amianthe partendo da Glacier alle 13; la salita non presenta nessuna difficoltà e anche il tratto attrezzato poco prima del rifugio è breve e facilissimo. In totale abbiamo impiegato 3 h 30 e gli ultimi 45 minuti li abbiamo fatti sotto la pioggia, anche se fortunatamente non così forte. Accoglienza al rifugio a dir poco ottima…si tratta di un rifugio “all’antica”, molto piccolo e con i bagni all’esterno, ma i volontari della sezione CAI di Chiavari sono eccezionali…varrebbe la pena venire fin qui solo per la pasta al pesto!!!
La domenica partenza alle 7,40 con una giornata incredibile, tutto azzurro, non una nuvola e temperatura “frizzante”. La salita alla Tete Blanche è breve e non crea problemi, in circa 1 h 10 eravamo in vetta…panorama eccezionale, col Grand Combin che si può praticamente toccare, il Velan, e in lontananza Gran Paradiso, Bianco, Cervino e Rosa più svariate altre vette sul versante Svizzero. Doverosa una congrua sosta, poi partenza e in 1 h esatta eravamo sulla Tete du Filon… sinceramente pensavo di ravanare molto di più, invece la traversata è abbastanza agevole e ben segnalata da numerosi ometti. In totale si tratta di circa 150 m di dislivello da risalire con solo un passaggio leggermente impegnativo quando si aggira sotto la cima per raggiungere la via “normale” di salita…si rimane comunque su difficoltà EE, almeno in queste condizioni (con neve e ghiaccio le cose potrebbero cambiare!!!). Altra sosta anche su questa cima e discesa iniziata alle 11 precise…man mano che scendevamo ha preso corpo l’idea di poter fare un anello integrale fino a Glacier, così studiando un po’ il terreno e le cartine abbiamo deciso di non tornare nella Conca de By ma di collegarci al sentiero 6 che da Glacier porta al bivacco Regondi e che consente una bella discesa nel bosco su sentiero comodo ma redditizio.
Compresa una breve sosta pranzo abbiamo impiegato circa 3 h 15 per la discesa dalla vetta all’auto.
Giro veramente bello e interessante e senza grosse difficoltà…consiglio assolutamente di spezzarlo in due giorni dormendo al Rifugio Amianthe (costo mezza pensione soci CAI 42 €).
Unica nota stonata…le condizioni dei ghiacciai sono veramente pessime, mette tristezza vedere tutto grigio e crepacciato, e cascate che si originano dal ghiacciaio stesso erodendolo alla base…credo che al momento anche la salita alla Grand Tete de By sia praticamente impossibile, o cmq molto difficile e rischiosa…
Al rifugio eravamo solo 7 ospiti (4 noi più un altro gruppetto di 3), domenica solo noi sulla traversata, un po’ di gente solo nella parte bassa.
Inserita traccia GPS del secondo giorno, dal rifugio fino a Glacier