Bellissima gita nella conca di By con un bel comprensorio di montagne, con due giornate splendide – Saliti il mattino precedente da Glacier per irta mulattiera abbiamo raggiunto il lago di By, qui con un lungo diagonale in media pendenza abbiamo attraversato tutta la conca raggiungendo l’alpeggio Tsa de la Comune, appena dopo l’alpeggio si attraversa il torrente e si incomincia la ripidissima salita (chiamata il calvario), fino a raggiungere un grosso masso isolato (dei sospiri), da questo punto inizia la morena e si intravvede in alto sulle balze rocciose la bandiera del rifugio, la salita è sempre ripidissima e non banale e raggiunge l’ultimo tratto attrezzato con corde scalini – Superato questo tratto a pochi minuti c’è il rifugio Chiarella all’Amianthe appollaiato come un nido d’aquila sulla vallata con alle splalle ampie pietraie e nevai che discendono dalla Tète Blanche di By e dalla cima di By – Panorama splendido Velan – Grivola – Gruppo del Gran Paradiso – Emilius – Ruitor – tersiva solo per citare i principali – Sosta e pernottamento al rifugio confabulando con chi l’indomani era diretto al Grand Combin – L’indomani partiti di buon ora abbiamo risalito la pietraia tra rivoli e nevai ghiacciati, raggiungendo le roccette (unico punto da porre attenzione), di li in avanti la pendenza aumenta considerevolmente sempre su sfasciumi e sabbia, si raggiunge la vetta della Tète Blanche di By, uno spettacolo immenso, il Grand Combin è li proprio di fronte sembra di toccarlo, con le sue ampie serraccate – Lo sguardo spazia sino al Monte Bianco e su una moltitudine di cime del vallese svizzero – Veramente una bella vetta – Foto di rito e siamo ripartiti in quanto ci aspettavano cira 2000 mt di dislivello in discesa
Un saluto al compagno di gita
Merita una menzione particolare la bella gestione del rifugio da parte dei volontari del CAI di Chiavari, molto cordiali e con pasti abbondanti