Blanc (Truc) e Becca di Giasson da Usellieres, anello

Le velleità erano ben altre oggi, con l’intenzione di espugnare la Grande Rousse. Grazie invece al bel temporale di stanotte, al relativo rigelo scarsissimo e alla nuvolaglia nera che ancora di primo mattino avviluppava la Valgrisenche, ecco nascere l’idea di tentare questa bella e lunga traversata. Partiti intorno alle 6 e 30 abbiamo raggiunto il Bezzi a piedi. Un paio di lingue di neve permetterebbero di calzare gli sci poco dopo il rifugio ma il rigelo assente di oggi ci ha consigliato di seguire il sentiero dove possibile o di puntare per la massima pendenza sui pendii scoperti. Raggiunta quota 2800m, calzati gli sci progredendo su un sottile strato di farinella un po’ umida poggiante su fondo poco portante. Salita senza storia fino in cima al Truc Blanc con finalmente ampi squarci di sole e poco o pochissimo vento. Scesi poco sotto la punta su un bel pendio ben portante con leggero strato di farinella da sballo, per raggiungere il breve pendio da risalire che conduce al col Giasson. Solo due skialp visti scendere dal colle e dirigersi verso il colletto tra la Bassac e il Truc. Arrivati al colle troviamo il versante Giasson ben innevato e in fase di “cottura”, così optiamo per rinunciare alla seppur breve risalita alla cima per approfittare delle ancora buone condizioni. Discesa bellissima su farina via via più umida ma che si è fatta sciare con nostro grandissimo divertimento fino alle quote più basse dove cmq la neve ormai molto umidificata ha permesso di non sfondare e di arrivare quindi per lingue di neve alla quota 2250. Davvero un regalo inaspettato. Da lì sci nel sacco e giù alla macchina.

Peccato per lo scarso rigelo altrimenti, a patto di fare ormai un po’ di portage in più, la Grande Rousse sarebbe stata fattibile almeno secondo me…. Dico questo perchè ho appreso poi dopo che qualcuno oggi l’ha salita comunque, nonostante le premesse poco incoraggianti.

Oggi con i soci Ste duro e Ivan