Avendo acquisito la conoscenza del luogo lo scorso anno,ho ripetuto la gita e raggiunto la vetta piu’ facilmente ,compreso l’esplorazione della punta S. Martino,a sinistra del colle del truc Blanc.
Esistono ancora dei tratti con neve ma tutti aggirabili,compreso il piede del glacionevato adiacente la punta,io ho percorso la cresta innevata per comodita’ anche perche’ di pietrame ne ho attraversato parecchio.
Data l’assenza di ometti segnavia,si naviga a vista,il percorso migliore e’ quello di abbandonare il sentiero nel pianoro sotto il colle Bassac,con un lungo traverso a sinistra,puntare ad un collettino sotto la Bassac Nord,superato il dosso di pietrame,si trovano due magnifici laghi glaciali,uno grande e l’altro piccolo,lasciarli a destra e salire verso il colletto a destra della punta S. Martino,successiva alla Bassac Nord,il tratto sembra ripido e ostile ma si percorre senza problemi,da qui su cresta facilissima prima e nevaio dopo,si raggiunge l’ultima gobba superata la quale si e’ in vetta.
Tempo di percorrenza: ore 4-5 secondo il passo e le soste.
Le 5 stelle di oggi sono per l’ambiente,per la bella giornata ed i panorami a 360 gradi ed anche per il percorso allargato sui due laghi .
Gita in solitudine a partire dal bivacco della forestale ,fin li in compagnia di due valdostani diretti al lago Goletta e convinti da me a percorrere questo tracciato nuovo per loro,sono rimasti molto soddisfatti del sentiero e dei panorami molto piu’ ampi rispetto a quelli che si vedono sul percorso usuale.