- Accesso stradale
- Sia arriva fino al parcheggio della diga di Telessio
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 2300
“Prima ho visto tre pazzi che urlavano di gioia scendendo dal colle…” Commento sentito dire nel primo pomeriggio da una signora davanti al Pontese.
Bhè, al mattino, con quelle raffiche di vento, non avremmo mai pensato di fare una così bella gita!
Appena arrivati alla diga il vento ci buttava a terra. Salendo verso il rifugio molta gente tornava già in dietro.
Al rifugio Mara ci impone la colazione… se aspettete un po’ il vento forse cala….
Alle 9.00 decidiamo di tentare. Ancora poche raffiche poi la calma. Appena dopo il ponticello mettiamo gli sci.
Veloci risaliamo verso il colle su splendida neve trasformata.
Al colle due raffiche di vento ci schiaffeggiano.
Puntiamo gli sci a destra verso la conca. Qui il vento non si sente più.
Risaliamo il ripido pendio (40/45°) a piedi scalinando facilmente.
Sbuchiamo sulla selletta di NO da dove si va alla punta per la larga e facile cresta con gli sci ai piedi.
Prima di mezzodì siamo in punta. In lontananza si scorgono molte persone sulla Becca di Gay.
Se non fosse che dovevamo andare a pranzare in rifugio saremmo rimasti ancora lì in punta fino a sera.
Poi giù a goderci prima il ripido pendio che conduce al Colle dei Becchi e poi, urlando di gioia come dei pazzi, gli ampi canaloni e dossi che portano verso il rifugio.
Saluti a Mara, Marco e alle collaboratrici. Grazie di tutto! Ci rivedremo presto!
Saluti dal “trio paloma – tre ubriachi un po’ meno in coma” (alberto, renzo e roberto)