Bishorn da Zinal

Bishorn da Zinal
La gita
lupo-alberto
4 21/04/2019
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Chi mi ha preceduto ha ben relazionato: noi arrivati al ponte a q.1900 abbiamo seguito il percorso classico alla ns. sinistra, per quanto “a pelle” avrei tirato dritto anch’io nel vallone d’Arpitettaz. Dopo l’attraversamento del rio su un ponticello tibetano piuttosto instabile abbiamo infilato gli sci sullo zaino per circa mezz’ora per poi rimetterli all’inizio dei pendii che portano al colle presso il Roc de la Vache. Di qui rifugio in vista e salita eterna sotto il sole caldo di una giornata stupenda. Tratto finale che sbuca in cresta a pochi metri dal rifugio facile ed attrezzato.
Il giorno seguente saliti al Bishorn seguendo la bella traccia percorsa dai diversi gruppi presenti al rifugio. Per due di noi puntatina alla vicina Pointe Burnaby, poi cima Bishorn con la grandiosa vista sul Weisshorn e gendarme, semplicemente bello!
Discesa con cielo a tratti velato dalla cima al rifugio, neve asciutta, segnata dagli innumerevoli passaggi. Dalla cabane scesi alla ns. destra su firn fantastico sin sotto il passaggio del Roc de la Vache, brevissimo ripello al colletto, poi ancora neve portante sino ai primi pini: di qui il solito tratto senza neve del giorno precedente e poi nuovamente sci ai piedi sino al ponticello, stradina e, alla fine, provvidenziale pista di fondo che termina a pochi metri dal parcheggio.
Come scritto da Giorgio, possibilmente informarsi sulle condizioni di innevamento della parte bassa, l’avvicinamento al rifugio è già importante sci ai piedi…

Una Pasqua da ricordare in bella compagnia di Mattia e Gianluca, che hanno arrotondato con la salita alla Burnaby, Elena, Giorgio e un grande Gian!

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