- Accesso stradale
- Parcheggiato dove finisce l'asfalto e c'e' il divieto.
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1000
Stupidamente,col senno di poi,ho tentato di salire anche la parte bassa dello sperone,che comporta il passaggio di tratti rocciosi e alberati,via via sempre piu’ difficoltosi;e quindi dopo vari ravanamenti sono tornato indietro e preso per la via piu’ facile e logica.
Dunque,dopo piu’ di due ore perse,sono arrivato all’inizio del pendio da traversare per raggiungere la sella all’inizio della parte superiore dello sperone;gia’ molto affaticato ho proseguito sulla parte mediana della cresta e dopo i due promontori impegnativi sono arrivato al pendio superiore dove appare l’ultimo tratto di salita.Alla sommita’ del pendio,all’inizio della cresta finale,sono stato raggiunto e quindi superato da un gruppo di
scialpinisti,che saluto,con cui ho condiviso l’ultima parte di salita.
Solo mezzoretta in cima,dove sono giunto alle 11.50(ero partito alle 06.45),a causa dell’ora ormai tarda e dell’aria freddissima;discesa impegnativa anche
a causa dei crampi dovuti alla grande fatica,perche’ ho fatto tutta la gita in neve fresca e nei punti piu’ ripidi scivolavo sul fondo duro sottostante.
All’auto alle 14.30,con una piacevole chiaccherata con una coppia di escursionisti di Torino,che saluto,incontrati alle prime baite scendendo.
PS:un ringraziamento alla gulliveriana Chia82 per le dritte su questa gita.