La Bioula è un viaggio dentro noi stessi,è la ricerca dei propri limiti intuitivi e fisici, è un’escursione che strega quei pochi coraggiosi che vi si cimentano ( e che probabilmente non la ripeteranno mai).Si dovrebbe forse ricorrere ad una nuova scala di valutazione( MT= Masochista totale)per definire la fatica che la salita e soprattutto la discesa comportano. Eppure, quando sarete lassù con la Vallée ai vostri piedi e con una vista che i francesi definirebbero imprénable, allora capirete il perchè…Le descrizioni del gulliveriano Albatros sono state molto utili, soprattutto nella parte alta, quando si crede di arrivare rapidamente ed invece dovrete ancora sciropparvi qualche ora tra le morene più infide che ricordi.
Calcolate complessivamente almeno 11 ore tra salita e discesa.Fate rifornimento di acqua ad Orvieille, non servono cartine geografiche dal momento che la natura ha stravolto ciò che resta dell’antica mulattiera reale in questi ultimi decenni.Sconsiglio di effettuare questa salita da soli dato che non c’è campo per i telefoni ed una semplice storta può diventare un serio problema.
Un abbraccio a Federico con il quale ho condiviso questo viaggio e con il quale ci siamo più volte rincuorati quando le forze fisiche e la volontà stavano per venir meno.