Magnifica ascensione!
Non pensavamo proprio di portarla a termine come progettato questa spettacolare traversata della Bionnassay, con salita al Bianco e discesa alla Midi.
Anche al Durier regnava una certa inquietudine; il buon gestore, ancora traumatizzato per la morte dei 4 giovani partiti due giorni prima dal suo rifugio, ci esortava alla massima prudenza.
Le previsione meteo buone contrastavano con la nebbia, il vento e le nubi lenticolari sul Bianco. Di tutti gli alpinisti presenti in rifugio ( circa una dozzina) nessuno dichiarava apertamente le proprie intenzioni ( si vedrà.. proveremo…)
Invece tutto è andato per il meglio, a parte forse il vento forte che che ci ha tenuto compagnia per tutto il giorno, ma ci ha lasciato tranquilli lungo la cresta.
Traversata della Bionnassay in ottime condizioni, roccia asciutta, cresta di neve dura ben tracciata, percorribile di conserva ( meglio comunque non soffrire di vertigini).
Teniamo un buon ritmo e siamo al Piton des Italiens in 4 ore e 30. Ci facciamo prendere dall’entusiasmo e ci incamminiamo verso la cima piuttosto lontana del Bianco. Arriviamo a mezzogiorno, con un vento sempre più forte, superando qualche cordata ritardataria che arranca a fatica.
Poche foto, poi subito giù perche il vento soffia davvero forte ed il cielo si sta coprendo. In 4 ore siamo tra la folla del col du Midi e la risalita alla funivia nella nebbia ci sembra un pò meno lunga.
E’ la prima volta di mia figlia Chiara sulla cima del Bianco!!
Per me e Marco ricordi ed emozioni di tante giornate passate su queste alte montagne.