Dopo la via del Camino, volevamo fare la Fessura Motti e, per raggiungerla, abbiamo optato per salire “Prima linea” ma, con tutta onestà, non posso giurare di aver imbroccato proprio sta benedetta “Prima linea”. La vecchia guida di Blatto non è più aggiornata e lo schemino presente nella bacheca in legno è assolutamente impreciso nel disegno (o, meglio, può essere utile per chi sa già dove andare…). So solo che dall’attacco della “Via dei diedri” abbiamo traversato camminando per una quindicina di metri a dx (faccia a monte), passati a fianco di una quercia su cui c’era un cordone marcio e molto vecchio con moschettone, e proseguito per un bel tiro carino fino ad una sosta sulla cengia (quindi da questo deduco la via fosse corretta). Da lì, piccolo spostamento a sx e su per la Fessura Motti. Discesa in doppia. Bellissimo il bosco ed il breve sentiero che si percorre per arrivare ai Torrioni del Biollè. Con Manu.