Biiguinnoussene Via diretta e parete NE

A nostro avviso questo è il 4000 più estetico ed interessante di tutta la zona. Fortunatamente quasi per nulla battuto, rimane ancora una perla segreta da esplorare.
Trovare la parete in super condizioni è stato un regalo, una grande sorpresa perchè non avendo trovato informazioni a riguardo abbiamo improvvisato la salita e la discesa.
Dalla cima del Toubkal, il giorno prima, siamo stati immediatamente attratti dai soleggiati pendii-canali di questa isolata cima, il dubbio era la qualità della neve, vista l’esposizione est e le recenti nevicate, decidiamo di andare a testare con mano. Partiamo presto la mattina e imbocchiamo il canale che già dall’inizio parte incassato tra le rocce ma su pendenze ancora dolci tali da permetterci la salita sci ai piedi con coltelli. Usciti al sole nella parte centrale l’ambiente diventa spazioso e ampio. Molto suggestiva e particolare è la roccia nera/ marrone scuro che brilla alla calda luce del primo mattino. Calziamo i ramponi e saliamo su pendenze 45°, decidiamo di salire verso il colle Tadat a destra del caratteristico “Dito” Roccioso, il Finger Tadat. La vetta la vogliamo raggiungere passando dalla via normale con passaggi di misto su roccette sul versante Nord.
Aggiriamo il Finger Tadat sulla destra su neve e roccette con passaggi facili ma esposti. Arriviamo ad un altro colletto e saliamo sulla spalla nevosa fino a raggiungere il gruppo di roccette. Passiamo con traversi nevosi sul lato Nord, aggirando altre roccette. Seguiamo sempre gli “ometti” segnaletici. Saliamo per cengie nevose e passaggi di I e II con piccoli traversi finali verso sinistra fino a raggiungere la parte rocciosa sommitale. In breve siamo in vetta, soddisfatti di questa bella salita alpinistica e completa.
La vista è spettacolare su tutti i 4000, sul Toubkal, Ras e Timesguida, Akiud e il vallone del Rif Lepiney.
Identifichiamo la discesa e ci prepariamo.
La neve è ottima, farina pressata nella parte alta, due tratti di strettoie, la parete si allarga e nella parte centrale la neve è leggermente ventata ma consente comunque curvoni ampi. A fine parete girando a destra si imbocca il lungo canale incassato, qui la neve si alterna a trasformata al sole e farina vecchia all’ombra sulle contropendenze.
Ambiente spettacolare. Itinerario grandioso. Sicuramente il più bello. Un fiore all’occhiello.
Siamo presto in fondo… pronti per ripellare e per la seconda gita del giorno in pomeridiana..verso l’Akiud !

con Marco