Bieteron (Monte) da Estoul

Bieteron (Monte) da Estoul
La gita
francoa
3 18/04/2009
Accesso stradale
nulla di rilevante
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1700

Partiti con meteo incerto ma con previsione di non piaggio abbiamo risalito per il Bieteron sino a quota 2200 su neve crostata e portante e poi sino a 2500 su neve fresca progressivamente sempre più alta, qui abbiamo giudicato rischioso proseguire (il pendio è ripido e molto carico) e le nuvole si infittivano optato per il ritorno. Giunti nei pressi del parcheggio avendo percorso in 1h30 la salita e 45’ il tratto di ritorno ed essendo solo le 10.30 e il tempo teneva, abbiamo deciso di fare un altra gitarola salendo lungo la poderale (ancora tutta innevata) che raggiunge le ultime baite prima dell’ultimo tratto che raggiunge il col Ranzola (2171m) raggiunto in 1h30’. Di qui dopo aver goduto della vista, anche se limitata dalle incombenti nuvole sulla valle di Gressoney, ma ancora ben visibili il vallone dell’Ospizio Sottile e il vallone di Loo, si ritorna ad Estoul per la via di salita (1h).

Percorsa con Elio e Michele, peccato per non aver potuto raggiungere la cima ma con la variante del Col Ranzola e venuta fuori una buona escursione.
La salita al Bieteron è ad rifare fra qualche tempo con neve assestata, ne varrà sicuramente la pena.

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