Alla ricerva di falesie facili ove far arrampicare i bimbi, ho scovato su Gulliver questa piccola parete con gradi molto bassi che, almeno dalla descrizione, sembrava piuttosto carina … putroppo la descrizione non corrisponde al vero.
Dalla descrizione su Gulliver bisogna lasciare l’auto a Courtil per salire per 3 tornanti su una strada asfaltata chiusa al traffico, peccato che i 3 tornanti equivalgano a più di 1 km e mezzo su una salita piuttosto dura, non proprio una passaggiata, per poi proseguire per 300 metri su una pista sterrata.
La pista ha la parete di roccia su un lato e un burrone dall’altro, decisamente pericoloso visto che non ci sono protezioni di sorta, un attimo di disattenzione e si vola sotto per diversi metri con buona possibilità di ammazzarsi.
La falesia è chiodata male e con materiale piuttosto vario, spit piccoli e rugginosi per nulla rassicuranti, su Cucciolo (un 3c) il primo spit è a circa 4 metri di altezza, mio figlio di 6 anni è in grado di fare un terzo (lo fa a Montestrutto e a Traversella), ma non lo faccio certo salire da primo con una chiodatura di questo tipo.
Un posto decisamente inadatto ai bambini, molto rischioso per la presenza del burrone e per la chiodatura a dir poco approssimativa.
Intendiamoci, l’arrampicata è una attività intrinsecamente pericolosa, ma in una falesia dedicata ai bambini pretendo un livello di sicurezza ben superiore a quello che offre quella di Courtil.
Sicuramente un posto da sconsigliare e dove non ritornare.