Partiti dalla sbarra della Visaille (1700m.) in Val Veny e risaliti al col del Brouillard (3281m.) tramite il terzo canale lungo ben 1000m. che sale dal ghiacciaio del Miage,e proseguiti poi per la normale cresta integrale salendo la Punta Baretti e il Mont Brouillard questo tratto non è difficile tecnicamente ma molto lungo e sfasciumato con numerosi colli e gendarmi da superare o aggirare….giunti al Mont Brouillard scendiamo al col Emile Rey dove bivacchiamo.
L’idea era di attaccare subito alle prime luci del mattino la via verso il Picco Amedeo ma una cordata proveniente dai bivacchi Eccles ci ha anticipa 🙁 ,meglio aspettare un pò prima di seguirli,sopra c’è molto sfasciume e poi vedendo anche i sassi che fan volare non è che si ha molta voglia di partire….dopo qualche ora di attesa si và…i primi 2 tiri verso il P.L.A. risultano abbastanza ostici e faticosi per via del verglas ma soprattutto per i nostri zaini molto pesanti,poco sopra le difficoltà finiscono e ricomincia il gran sfasciume…raggiunto il Picco Amedeo si prosegue brevemente per cresta e lo si discende effettuando una doppia da 25m. (cordini e maillons in loco),s’incomincia a vedere la meta finale anche se è ancora molto lontana…poco più avanti c’è ancora un tiretto di roccia da passare e vari su e giù tra colli e gendarmi prima di arrivare sulla stupenda cresta finale…..alla fine il ritardo iniziale e le varie soste a fare acqua ci fanno assoporare un tramonto indimenticabile sul tratto finale della cresta!
Arriviamo in vetta al Bianco alle 21 passate! Stanchi morti sii ma molto soddisfatti!
In breve siamo alla Vallot e dopo aver passato qualche pessima ora per via anche del grande affollamento al mattino presto riscendiamo in Val Veny passando per il crepacciato ghiacciaio del Dome veramente al limite…sicuramente non consigliata la discesa già dalla tarda mattinata ma comunque anche la salita ai giorni contati!
Verso le 10 siamo al Gonnella dove la sempre gentilissima Nadia ci prepara un piatto di pasta fuori orario annaffiato da un paio di birre che ci riportano velocemente alla “normalità”…e poi giù ripassando sotto il canale d’accesso e via via fino alla Visaille effettuando cosi un gran bel giro ad anello!
Che dire sicuramente una gran bella e lunga salita alpinistica in grande ambiente molto lontana dalle folle e comodità,peccato solo per il gran sfasciume fino al P.L.A. però alla fine si viene ripagati molto bene dalla stupenda cresta finale se poi fatta col tramonto non c’è storia!!!
Un grazie particolare a Vareno sempre molto disponibile nel darci preziosi consigli sia sul canale d’accesso che per il resto della salita!
Giornate stupende come queste difficilmente si dimenticano….in grande compagnia di Nadino!