- Accesso stradale
- Parcheggiato l’auto a Dolonne e poi abbiamo preso il pullman pubblico che da Courmayeur Pmb porta direttamente in Val Veny località la Visaille subito prima del ponte e della sbarra che vieta l’accesso alle auto
La giornata è stata abbastanza fredda quindi i ponti nei crepacci dopo il Gonella per arrivare al Col de Bionnassay erano belli stabili, il rigelo c’è stato per tutta la giornata, prima di arrivare al col de Bionnassay ci sono stati dei punti un po’ esposti dove bisogna fare dei traversi ed essendo al buio è difficile riconoscere dove mettere i ramponi se su ghiaccio o roccia, non sono difficili questi traversi ma nemmeno banali da non sottovalutare, al congiungimento con la via normale francese a parte il vento forte sulla cresta che porta in cima al Bianco dopo la Capanna Vallot è stata spettacolare
Gita pazzesca partiti a piedi dalla Val Veny attraversando il ghiacciaio del Miage (come sempre è eterno da attraversare) per poi arrivare al Gonella dove Mauro il gestore e tutta la sua ciurma sono sempre gentilissimi (tra i migliori rifugi riguardo all’accoglienza e alla solitudine del luogo) con la solita ma sempre buonissima cena, partenza il giorno dopo a mezzanotte e mezza in cima alle 8:30, abbiamo poi optato per scendere giù dalla normale francese anche li eterna consiglio se possibile di scendere dai tre bianchi per andare all’Anguille du Midi e poi prendere la funivia, in compagnia dei migliori soci a cui devo tutto per questo magnifico week end.
Con Teo e Lore