Bianco (Monte) Via Normale Italiana o Via Ratti dal Rifugio Gonella

Bianco (Monte) Via Normale Italiana o Via Ratti dal Rifugio Gonella
La gita
dragar
3 16/07/2023
Accesso stradale
Parcheggiato subito all'inizio della strada che sale in Val Veny dopo il ponte. Si torna quindi a ritroso per pochi metri e si prende la navetta gratuita che risale la valle fino alla sbarra (spostata verso il basso dove c'è il ponte, rispetto a dove si trovava anni fa).

Avvicinamento al Gonella relativamente comodo, pensavo peggio dalle descrizioni. Ci abbiamo impiegato circa 4.30, ma vista la lunghezza il tempo può variare molto in base al passo. Dopo il ghiacciaio il terreno diventa a tratti abbastanza verticale, ma sempre ben attrezzato.
Rifugio molto bello e gestione cordiale. Unica nota forse la cena un po’ tardi (cena 18.30 e colazione 00.00).
Ghiacciaio del Dome ancora in condizioni, seppure molti crepacci siano abbastanza aperti (si scavalcano ancora per poco, a breve si dovrà saltare). Un solo crepo molto largo in alto, ma si riesce ad aggirare a destra (altrimenti bisogna saltare, almeno un metro di larghezza).
Salita al Col des Aguilles Grises praticamente senza neve. Cresta di Bionassay abbastanza larga.
Purtroppo, dal colle in poi siamo stati accolti da un fortissimo vento, previsto dal alcuni siti con punte fino a 80/90 km/h. Il vento non ha mai smesso, e tutto il massiccio è sempre stato immerso nelle nubi. Abbiamo quindi cercato rifugio alla Vallot, e dopo aver constato l’impossibilità di salire in condizioni “umane” annulliamo il programma di salire in cima e scendere dai Tre Monti. Siamo quindi scesi passando dalla cima del Dome du Goutier e quindi dalla normale francese (trovata in giro solo altre 2/3 cordate oltre alle nostre salite dal Gonella.)
La discesa dalla normale è tranquilla, solo un crepaccio da superare con un saltino poco prima del rifugio Goutier.
Per chi fosse interessato il treno non è in funzione fino a Le nid d’Aigle, ma arriva alla stazione prima (info sul sito). Noi abbiamo fatto discesa panoramica fino a Bellevue su una sorta di “sentiero balcone”, ma credo sia possibile seguire i binari del treno accorciando il cammino.
Discesa quindi in funivia a Les Houches (17.50€), bus fino a Chamonix (3€) e bus fino a Courmayer (15€). Quindi navetta gratuita in base a dove si è lasciata l’auto.

Nonostante la cima finale mancata, il we è stato un bel viaggio con tanto dislivello in salita e discesa attraversando un pezzo della storia del Bianco.

P.s. Non che abbia importanza, ma la difficoltà indicata dalle guide (AD-) mi sembra abbastanza sovrastimata, quantomeno in queste condizioni, nonostante il fortissimo vento in cresta.

Con Alessio

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