Bianco (Monte) Via Normale Italiana o Via Ratti dal Rifugio Gonella

Bianco (Monte) Via Normale Italiana o Via Ratti dal Rifugio Gonella
La gita
davec77
5 23/07/2018
Accesso stradale
Lasciata auto a Dolonne alla piazza del mercato, da lì autobus per La Visaille (2 euro)

Finalmente ho colmato questa lacuna…
Salito in solitaria dal Gonella, discesa dai 3 Monts.
Tutto ottimamente tracciato, buone condizioni generali, un po’ di neve fresca in alto. Sul ghiacciaio del Dôme soliti grandi crepacci e alcuni ponti delicati, come già detto da altri (io in un paio di casi mi sono spostato dalla traccia); comunque potrebbe essere peggio, come ad esempio era in un mio precedente percorso nell’agosto del 2013…
Bellissima giornata, ma dal Dôme du Goûter in poi vento sostenuto e gran freddo; con un piumino leggero e il guscio io ero al limite… Grande soddisfazione per la mia prima volta al Bianco, a lungo rimandata, ma anche un grandissimo mazzo, forse la salita più faticosa che abbia mai fatto; partito a mezzanotte e mezza, mezz’oretta di riposo alla Vallot per coprirsi e prendere fiato, in vetta alle 9 (non certo un tempo onorevole); sulle creste finali serve forza di volontà…
Note sulla discesa: dalla spalla del Maudit si scende bene, ci sono un 15-20 m a 50-55° ben scalinati e poi corde fisse fino alla terminale. Discesa dalla spalla del Tacul rapida e diretta, sull’ultimo grande crepaccio hanno posizionato una scala.
Non dico niente di nuovo, ma la discesa verso il Col du Midi è assai lunga e ci sono due pesanti traversi/risalite sia per la spalla del Mont Maudit sia per quella del Tacul. E soprattutto, tenere conto che alla fine ci sono 250 m di risalita anche esposta per andare a prendere la funivia, veramente una mazzata devastante. In totale il conto della giornata fa circa 2200 m di dislivello (più i 1400 del giorno prima, con anche i 5 km in piano sul Miage). Ma nonostante tutto, mi è sembrato meno pericoloso che scendere dal Goûter in tarda mattinata/primo pomeriggio, con il famigerato canalone. E’ anche più economico: in sostanza si paga solo la discesa dal Plan de l’Aiguille a Chamonix (17 euro) e poi il pullman per Courmayeur, comodissimo 200 m a sinistra dall’uscita della stazione della funivia (15 euro, ultimo alle 18, preso per un pelo, prendersi del margine perché con la folla di turisti e la disorganizzazione all’Aiguille du Midi si perde un sacco di tempo).

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