grande salita per il Bianco , itinerario lungo ma molto piacevole per il paesaggio e la poca gente incontrata fino all’incrocio con la normale francese . la salita prevede il primo giorno di salita al rifugio Gonnella senza alcuna difficoltà e senza l’utilizzo di ramponi , giusto una picca per attraversare i nevai in sicurezza . si tratta di un lungo trasferimento lungo il ghiacciaio del mirage ormai quasi interamente coperto di pietre , circa 13 km , consiglio di prendere l’acqua dalla macchina perché non troverete nessuna possibilità di rifornimento fino quasi al rifugio . il secondo giorno sveglia a mezzanotte e si parte per risale il ghiacciaio del dome con crepacci veramente grandi e ponti sempre più piccoli , comunque si risale ancora bene ma non so per quanti giorni ancora . una volta in cresta si passa dai primi tratti su roccia abbastanza marci a tratti in neve a volte anche un po’ ghiacciati . si arriva quindi al Piton des Italiens , si passa ora su una cresta abbastanza affilata che man mano si allarga e diventa un pendio nevoso anche piuttosto ghiacciato che con vari cambiamenti di pendenza arriva al dome du gouter . da qui si scende un pochino e si prende la via normale francese , molto affollata che con percorso più facile e ben battuto ci porterà prima alla vallot e poi attraverso les Bosses in cima . la discesa fino sotto al gouter senza alcun problema poi bisogna fare attenzione ad alcuni passaggi un po’ ghiacciati e a non staccare rocce marce su chi è sotto . noi abbiamo impiegato 4:30 ore per il rifugio e 6:30 dal rifugio alla cima , circa 4 ore dalla cima al rifugio .
per me è stata una grande esperienza la prima volta sul bianco piena di emozioni , questi grandi ghiacciai incutono sempre timore con i loro movimenti continui , poi il rifugio si trova proprio in mezzo quindi e un rumore quasi continuo di ghiaccio e pietre che si staccano . ho trovato molto bella la salita con le luci delle frontali fin quasi in cima l’alba quasi in vetta è molto emozionante . volevo ringraziare primo tra tutti Lurenz che è stato come sempre fondamentale per la riuscita della gita in sicurezza e anche in ottima compagnia con Banny , Andrea , Silvia e Giuseppe . Volevo anche ringraziare tutto lo staff del rifugio Gonnella per la gentilezza il servizio la pulizia il cibo ottimo e non da poco per l’occasione di scendere dal rifugio con l’elicottero che è stato molto piacevole , senza dubbio uno dei migliori rifugi in cui sia mai stato . un saluto e un ringraziamento anche ai miei due soci di Montagna che non sono potuti venire e con cui mi sarebbe piaciuto condividere questa cima , che tanto mi hanno insegnato in montagna Davide e Alle