Bianco (Monte) Via Normale Italiana o Via Ratti dal Rifugio Gonella

Bianco (Monte) Via Normale Italiana o Via Ratti dal Rifugio Gonella
La gita
lucalevi
4 10/08/2013
Accesso stradale
Fino alla sbarra della Val Veny (La Visalle)

Ascesa lunga ma remunerativa.

Avvicinamento al rifugio Gonella lungo (ghiacciao del Miage interminabile!) circa 6 ore. Non necessari i ramponi. Quando si incomincia a calpestare la neve si deve girare a destra (guardare i bolli gialli) per paretine rocciose (attenzione alla roccia non sempre buona).

Dal Gonella, ghiacciaio del Dome in buone condizioni: molti crepacci, ma di notte uniti da saldi ponti. Tuttavia concordo con chi, qui sotto, dice che non dureranno molto. Seguire la traccia ed infine rimontare un canalino più ripido per sbucare al Col de l’Aiguille grise (4 ore dal Gonella). Si procede a destra per una cresta di misto, poi quando si fa meno ripida, nuovamente a destra per andare ad incontrare la cresta di Bionassay. Buone condizioni, attenzione all’affilata crestina nevosa dopo il Piton des Italiens ed alle sue cornici! Aspettarsi vento una volta sbucati in cresta.
Dopo questo le difficoltà scemano (un solo crepaccio prima di arrivare sul Dome du Gouter). Dal Vallot cresta des Bosses in ottime condizioni, in un’ora e mezza circa alla cima.
Buone condizioni generali, aveva nevicato pochi giorni primi e mai trovato ghiaccio vivo.

La discesa verso il refuge du Gouter è un’autostrada; dal Gouter al Tete Rousse attenzione alla ferrata pervia della stanchezza ormai sopraggiunta. Grand Couloir in grande attivita di frane! Necessaria una bella corsa per attraversarlo: dotarsi possibilmente di uno spezzone di corda per assicurarsi a due a due nell’attraversarlo, è presente un cavo teso tra le due pareti del canalone.

Discesa elementare dal Tete rousse al Nid d’Aigle.
26€ di trenino dal Nid d’Aigle e Saint Gervais-La Fayet.
6€ treno Le Fayet-Chamonix
16€ bus Chamonix-Courmayeur
3€ circa bus Courmayeur-La Visalle (Val Veny)

Grazie ai compagni di cordata marchigiani per questa bella salita!
Abbiamo provveduto a segnare la traccia sul ghiacciaio del Dome con ometti di neve, frecce e scritte; ma se farà caldo non dureranno molto…
Preso molto freddo e vento prima e dopo il Dome du Gouter, bivacco Vallot provvidenziale nonostante sia ridotto ad un letamaio: pieno di pezzettini di teli termici sul pavimento, odore di urina, immondizie. Siate civili, almeno non insudiciatelo di più!
A causa della stanchezza (quando si è svegli da 25 ore…) e mal di quota solo uno dei tre è arrivato in vetta.
Ottima esperienza, mi toccherà tornare per la cima… Secondo me PD+ è poco, almeno AD- o AD a causa della cresta, breve sì, ma per quel poco da stare all’occhio!

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