Aggiungo questa gita, nonostante ce ne sia già una di pochi giorni dopo, non tanto per le condizioni che sono al momento buone ma per condividere qualche info pratica con chi è interessato a seguire la grande moda del momento: il Bianco in giornata!!! Per me quest’anno partenza dal parcheggio de Le Crozat, 3500 m D+ invece dei quasi 4000 se si parte da Les Houches. Partendo da Le Crozat (poco a monte del villaggio di Bionnassay, raggiungibile da St. Gervais) è possibile prendere il treno in discesa avendo così un po’ di pietà per le proprie articolazioni.
Sono partito alle 22.30 dal parcheggio e ho seguito il sentiero attrezzato che coduce al Nid d’Aigle passando per l’Alpage de l’Are. Dal Nid d’Aigle in poi solito percorso. Arrivato alla baracca dei gendarmi proprio all’ora di colazione del Tête Rousse. Di notte niente gendarmi, niente controlli, niente problemi: solitudine e pace. La tettoia della baracca è utile per fare il cambio modalità trail-alpinismo ed è un ottimo deposito scarpe (non mi ruberanno le scarpe proprio alla baracca della polizia… ). Alla baracca 40′ di pausa colazione. Altri 30′ per altra colazione al vecchio rifugio del Goûter. Arrivo in cima alle 8 e stop altri 40′ alla Vallot. In queste pause ho sciolto la neve con il fornelletto per fare il caffé. Questa si è rivelata tutto sommato una buona strategia. Tornato al Nid d’Aigle alle 13.45. Sceso in treno fino al Col de Voza, da lì a piedi in una mezz’ora di nuovo a Le Crozat.
Non essendo forte né ben equipaggiato ho puntato tutto sulla strategia e penso sia stata efficace. Sicuramente per fare questa gita divertendosi bisogna essere allenati, ma non occorre essere dei mostri o dei fighetti super accessoriati. Per godersela di più, meglio andare in compagnia: la notte è lunga. Inoltre camminare parlando porta a tenere un ritmo molto favorevole!