Bianco (Monte) Via Normale dal Refuge du Gouter

Bianco (Monte) Via Normale dal Refuge du Gouter
La gita
mfkeeper
5 09/09/2012

Dopo lunga e complicata organizzaizone eccoci finalmente al Monte Bianco. Abbiamo alla fine optato per salire dalla normale al Gouter e scendere dalla normale ai Cosmiques o meglio al Col du Midi.
La gita é costosissima, almeno 200 € spesi cash, considerando che avevamo già dato un acconto per il Rifugio, per questo indicherò i prezzi, a tratti scandalosi

ACCESSO
In macchina fino les Houches. Il tunnel a/r costa circa 50 €. Preso la funivia fino a Bellevue e il trenino fino al Col du mont Lachat (circa 20 €, bello sconto per i maestri di sci). Il trenino fino al Nid d’ Aigle (300 m più in alto) è chiuso fino al 2014.

PRIMO GIORNO
Si imbocca il sentiero a sinistra oppure si può anche risalire i binari (più o meno stesso tempo), cosa naturalmente vietatissima, non si sa perché (ormai sembra che sia normale vietare qualsiasi cosa senza motivo). Si raggiungono la Ruines de Rognes e la Crete de Rognes e qui ci si ricollega col sentiero dal Nid d’ Aigle. Trovato neve caduta la settimana scorsa da 3000 m, ma senza problemi lungo la traccia. Il famigerato Grand Couloir non crea problemi, la neve caduta e il freddo degli scorsi giorni sembrano limitare le scariche.
Giornata nel complesso bella, si rannuvola dal tardo pomerggio senza pioggia e calda, in maglietta fino al rifugio.

RIFUGIO
Merita un capitolo a parte e lo dico senza mezzi termini: é una porcilaia; sono scortesi e maleducati. Non parlano italiano, piuttosto spagnolo (é effettivamente e sorprendentmente pieno di spagnoli e nessun italiano) o un pessimo inglese e fanno finta di non capire se ti sforzi a parlare in francese. Continuano a dirti che non hai prenotato anche se lo hai fatto e lo hai dimostrato.
Si mangia “di merda” e siccome al secondo turno la carne era finita, ci hanno propinato una pasta scotta alla senape che é stata la peggiore della mia vita.
Fatta presente la cosa al “cameriere” ci siamo anche beccati degli insulti pesantissimi e stava per finire male, se poi il suddetto non fosse sceso a più miti consigli susandosi….desolée.
Le camere sono sudicie é il cesso puzza da non poterci stare (conati di vomito al mattino) e non c’é acqua…alcune di queste cose sono accettabili data la quota
Detto questo costa uno sproposito: 35 € il pernottamento (17,5 € per i soci CAI, nessuno sconto per i maestri di sci, solo giude, il che é ingiusto visto che le guide hanno per esempio lo sconto sugli impianti d’ inverno e dovrebbe esserci reicprocità….é una mia battaglia persa), altri 35 € per cena (schifosa, ricordo) e colazione, 5 € per una bottiglia d’acqua…portatevene tanta.
Dal prossimo anno apre il rifugio nuovo, spero che sia meglio altrimenti vale la pena boicottarlo.
Colazione alle 3, in stagione é alle 2, assolutamente non più tardi altmenti non te la danno più.

SALITA
E’ una passeggiatona fino alla Vallot, e si fa fin qui tutta al buio. Dopo la cresta é bella e facile, direi non troppo esposta; ottima traccia, nessun problema di incroci con le cordate che scendono. Fra l’ altro alcuni partono ad orari improponibili e arrivano su ancora col buio, visto che siamo a settembre e prima delle 6 e mezza…mistero. In ogni caso non si può partire tanto dopo le 4 (cosa che permetterebbe di fare più strada col chiaro e avere meno freddo), poiché il riscio di perdere trenino o funivia (se si scende all’ Aig du Midi) é concreto e tocca poi passare un’ altra notte allo splendido Gouter (stavolta magari dormendo sulle panche) o, se “gentilmente” respinti, al Tete Rousse. Abbiamo assistito a numerose di queste scene del genere.
Non abbiamo trovato molta gente, quanche incolonnamento solo dalla Tournette in su.
Nessuno e nessuna traccia dalla via italiana.

CIMA
Non c’é bisongo di dirlo, soddifazione grandissima e panorama eccezionale, anche se naturalemnte tutto é più basso perde un po’ di maestosità, anche la Verte e le Grandes Jorasses. Come vessillo di vetta una curiosa bandiera bulgara.

Giornata belissima e abbastanza fredda, ma normale per la stagione avanzata, circa 0° al rifugio e -6° in vetta all’ ombra, ma appena al sole si stava bene. Vento non forte dalla parte italiana.

DISCESA
Si veda relativa relazione sull’ itinerario dai Cosmiques

Per chi fosse interessato
Tabella di Marcia:

1° GIORNO
0h 12.55 2077 m Mont Lachat
1h 13.55 2520 m Ruine de Rognes (parz 443 m, tot 443 m)
1h 40 14.35 2768 m Crete de Rognes
2 h 14.55 2910 m (parz. 390 m, tot 833 m, vel. 416,5 m/h)
2 h 35 15.30 3132 m Glacier de Tete Rousse
3 h 15.55 3280 m (parz. 370 m, tot 1203 m, vel. 401 m/h
3h 15 16.10 3350 m Grand Couloir
sosta lunga (passato il Grand Couloir non dentro….)
4 h 16.55 3540 m (parz. 260 m, tot 1463 m, vel 365 m/h)
5 h 17.55 3817 m Refuge du Gouter
5 h 17.55 3817 m (parz. 277 m, tot 1740 m, vel 348m/h)

2° GIORNO SALITA
tempo ora quota (m) loc. parz(m) tot(m) vel(m/h)
0 4:20 3817 Refuge du Gouter
1 5:20 4100 283 283 283
1.40 6:00 4280 Dome du Gouter
1.50 6:10 4245 Col du Gouter
2 6:20 4300 200 483 241,5
2.15 6:35 4362 Capanna Vallot
lunga sosta
2.55 7:15 4513 Grandes Bosses
3 7:20 4530 210 713 237,7
3.05 7:25 4547 Petite Bosses
3.35 7:55 4677 La Tournette
4 8:20 4755 242 955 238,8
4.15 8:35 4810 Monte Bianco 993 233,6

In Compagnia di Melina e Marco entrambi allenati ed in gran forma per l’ occasione. Ringrazio Serena e Lorenzo per le preziose indicazioni e per i biglietti per la discesa dall’Aig du Midi. A buon rendere

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