- Accesso stradale
- il trenino si ferma fino al 2014 alla stazione prima 300m più in basso
Un sogno realizzato grazie al contributo morele e fisico del mitico Jo. Smontando dalla notte siamo partiti in tarda mattinata da Savigliano e tra viaggio e avvicinamento su un lunghissimo itinerario(non si possono seguire i binari e il nuovo sentiero fa il giro opposto della montagna), siamo arrivati per cena al rif. terre Rousse.Di qui il secondo giorno ho trovato eterno arrivare in cima al bianco perchè i 1700m di dislivello a questa quota si fanno sentire! Per questo consiglio di pernottare al Gouter, evitando inoltre di iniziare il percorso arrampicando di notte con ramponi su una via di misto e sfasciumi…e occhio alle pietre! Abbiamo avuto una fortuna immensa a trovare una giornata non fredda e con tempo bello stabile, così Jo come fioretto mi ha trascinato fino in cima, malgrado alla Vallot fossi già cotto. l’emozione del bianco è stata immensa e viaggiando sempre in cresta il panorama è spettacolare, peccato ci sia toccata una rapida discesa perchè il giorno dopo si lavorava e l’ultimo trenino partiva alle ore16.50. la lunga discesa mi ha esaurito tutte le mie forze ma con l’entusiasmo che avevamo, ci siamo fatti ancora una birretta a Chamonix per brindare l’evento prima di tornare a casa.
Grazie Jo di tutto!