Bianco (Monte) Via Normale dal Refuge du Gouter

Bianco (Monte) Via Normale dal Refuge du Gouter
La gita
enrico
5 03/07/2011

Ottima e accurata come al solito la relazione di Bubbolotti, poco da aggiungere dal punto di vista tecnico. Questa salita era uno dei miei sogni nel cassetto e devo dire che la montagna risponde alle aspettative: grande, lunga, faticosa, sembra non finire mai. Ha pero’ un suo fascino che un po’ deriva dal fatto di essere “la piu’ alta” ma un po’ anche, pur nell’ affollamento della sua via normale, dall’ offrire scenari grandiosi. Punti che non si dimenticano: l’ attraversamento del Couloir, con lo stress dell’ aspettare il tuo turno e poi via, 50 metri sperando di non sentire rumori sinistri dall’ alto; il balcone del Gouter (molto meglio del suo interno!), un vero nido d’aquila; la processione delle luci nel buio salendo al Dome de Gouter; il primo sole che illumina la cuspide terminale sopra la Vallot; la cima che si allarga improvvisa dopo l’ultima crestina battuta dal vento.

Per una cima importante, una compagnia davvero all’ altezza! Grazie a Luca, mio compagno di cordata, che sopra i 4500 m da’ il meglio e mi ha tirato su in vetta, a Stefano che salendo al Bianco prepara gia’ la gita della settimana prossima, a Lucia che dispensa farmaci per ogni malanno e che quando l’ abbiamo incrociata vicino alla vetta e’ uscita dalla traccia con la massima disinvoltura per farci passare. Grazie a Olga, che non perde l’ appetito nemmeno davanti alla cena del Gouter, e a Lucianino che gia’ alla partenza dice : “Sara’ eterna…” … ed ha proprio ragione….

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