Finalmente il mio sogno si è realizzato! Dopo un po’ di tormenta e neve nella nottata di sabato, il cielo si è fatto stellato e si è deciso di partire e abbiamo fatto bene…molto freddo (circa -10 -15 gradi in punta al mattino) e vento forte e improvviso che ti sbatteva la neve pallottolare sulla faccia…ma non importava…Partiti in 4 abbiamo raggiunto la vetta in due anche perchè la stanchezza del primo giorno si è fatta sentire. Questo perchè il tramway du mont blanc che porta al Nid d’Aigle è attualmente chiuso per alcune frane che hanno interessato le rotaie..quindi da Bellevue al rif.Gouter sono circa 2100 mt. di dislivello e il giorno dopo per arrivare a 4810 mt occorre conservare qualche energia. Panorama ed emozioni indimenticabili dalla tribuna solitaria più alta d’Europa condivise con il mio socio, coscritto e soprattutto amico Patrick “Pez” al suo primo (e che) 4000!!! Soddisfazione ovviamente immensa che ti si legge negli occhi, ancor più se quel giorno siam stati gli unici 2 italiani in cima. Il Gouter infatti era imbottito di guide francesi e di tante altre nazionalità…abbiamo anche conosciuto un thailandese! Ritorno con 3000 mt di dislivello ma con la gioia nel cuore, con la parete di roccette sotto il Gouter in veste invernale con ghiaccio e neve che ha allungato un pochino i tempi anche se le pietre che rotolano giù dal Grand Colour da attraversare erano un po’ più ferme. Anche se non ci sono grosse difficoltà tecniche è comunque un’ascensione facile ma non banale che impegna fisico e mente, sicuramente da fare almeno una volta e che di certo almeno per me ricorderai per tutta la vita.