Effettuata in discesa dopo essere saliti dal Gouter. E’ veramente lunghissima, quasi un calvario (più di 6 ore, ecco perché solo 2 stelle) e non é una discesa, ma dal Colle della Brenva, un lungo susseguirsi di saliscendi e pianori con dulcis in fundo la risalita all’ Aig. du Midi con ultimissima rampetta esposta e tutti incolonnati. Probabilmente in salita, col buio e col desiderio della metà é tutta un’ altra gratificazione, ma immagino sia molto lunga comunque. In ogni caso anche ridiscendere dal Gouter sembra piuttosto eterno e le cordare incontrate il primo giorno che ricercavano di pernottamente al Gouter o al Tete rousse erano molte.
Fino al Colle della Brenva é veloce e molto bello. Il traverso con breve risaltia al Col du Mont Maudit comincia a farti capire di cosa si tratterà. Fra l’ altro siamo stati fortunati perché fino al giorno prima, a causa della molta neve caduta, toccava risalire fin quasi in cima al Mont Maudit (evitando però il ripido pendio dal colle) e non era ancora stata fatta la traccia sul traverso.
La discesa dal colle mi ha stupito per la sua difficoltà (si tratta solo di un PD+), senza’ altro dovuta al molto ghiaccio data la tarda stagione. In ogni caso c’é un picchetto, ci si può far calare o fare una doppia. C’é anche una corda fissa, per cui abbiamo optato per calarci su questa con un’ autobloccante, ma i molti nodi lungo la corda non hanno reso la cosa molto agevole (“sindrome di Toni Kurz”. Fra attesa e discesa abbiamo perso 45 minuti. Molte lamentele da parte di una guida che doveva salire…é bastato scusarsi. Invece da segnalare una guida italiana che dall’alto si é messa a lanciare palle di neve a chi si azzardava a toccare la sua corda; non fa certo onore alla categoria….cose del genere le ho viste solo sul Bianco.
Dopo la corda fissa, saltata la terminale, il pendio del Maudit era stracarico di neve (almeno ancora 50 cm), quindi discesa molto lenta e faticosa. Poi risalire alla spalla del Tacul, eterno 1, ridiscendere il pendio del Tacul pieno di nuovo di neve, attraversare tutto il Col du Midi, eterno 2 (per fortuna almeno al Cosmiques non bisogna risalire) e risalire infine all’ Aig du Midi, eterno 3 e 4, crisi nera del sottoscritto.
La funivia, per la sola discesa costa 40 (QUARANTA) EURO (45 € a/r), e niente sconto per i maestri di sci, solo guide…e qui ancora più scandaloso che nei rifugi. Se non si fosse più che stanchi morti e non fosse impossibile scendere…..lo si dice sempre ma non lo si fa mai. Importante l’ ultima corsa é alle 17.30
Abbastanza caldo per tutto il percorso, a parte la prima parte dalla cima al Colle della Brenva, bastava poi il pile. Il tempo si é infine guastato nel pomeriggio con nebbia nel tratto esposto dell’ Aig du Midi. Io tolto casco e cappello pesante, senza cappellino, credo di essermi preso un po’ di insolazione e poi non andavo più; chi è causa del suo mal….
Comunque portarsi acqua e cibo.
Arrivati a Chamonix, uiitmo sforzo per protarsi alla stazione degli autobus di Chamonix sud (2 min a piedi per fortuna) e prendere il Bus per Les Houches-Bellevue. Passa ogni 30 min fino alle 18 e costa per fortuna solo 1,50 €.
FINE
Per chi fosse interessato indico la ns “TABELLA DI MARCIA”
0h 00 9.40 4810 m Monte Bianco
1h 00 10.40 4350 m parz. 460 m tot 460 m vel 460 m/h
1h 05 10.45 4303 m
1h 35 11.15 4345 m Col du Mont Maudit
lunga sosta per attesa discesa su corda fissa
2h 11.40 4320 m parz 30 m tot 490 m vel 245 m/h
3h 12.40 4020 m parz 300 m tot 790 m vel 263 m/h
3h 15 12.55 4035 m Col Maudit
3h.40 13.20 4100 m Spalla del Tacul
lunga sosta per pranzo
4 h 13.40 4000 m parz 20 m tot 810 m vel 205 m/h
5 h 14.40 3550 m parz 450 m tot 1260 m vel 252 m/h
5h 15 14.55 3542 m Col du Midi
lunga sosta
6 h 15.40 3700 m parz -150 m tot 1110 m vel 185 m/h
6h 20 16.00 3800 m Aiguille du midi (arrivo funivia)
parz tot 1010 m vel 160 m/h
MOLTO MOLTO LENTI
In compagnia di Marco e Melina.