Bianco (Monte) Traversata dall’Aiguille du Midi

Bianco (Monte) Traversata dall’Aiguille du Midi
La gita
piovanom
4 31/07/2009

Abbiamo pernottato all’affollatissimo Cosmiques, partendo alle tre e trenta per lasciar smaltire la coda al collo di bottiglia del Col du Mt.Maudit della truppa partita all’una. Molto buona la traccia, un po’ di ghiaccio sul predetto colle che si supera grazie alle corde fisse, altrove nessun problema. Il vento ha soffiato sostenuto dal Col de la Brenva verso la vetta e costantemente scendendo verso il rifugio Gouter.

Sotto il Gouter la roccia è asciutta, occorre prestare attenzione alle solite scariche di massi al Grand Couloir, poi su sentiero al Nid d’Aigle.

Abbiamo impiegato 4 ore e 50 a raggiungere la cima del Bianco, molte di più da qui a raggiungere il parcheggio dell’Aiguille du Midi dove avevamo lasciato l’auto, causa il necessario trasbordo su svariati mezzi di trasporto dal Nid d’Aigle in giù, non sempre efficientissimi.

Tutto sommato è però un gran gitone, l’ambiente è di alta montagna – quella vera – capace di suscitare indubbia ammirazione ed un pizzico di inquietudine a chi lo calca per la prima volta.
Se poi si ha la fortuna di trovarlo in condizioni ottimali, ne scaturisce una duegiorni da sogno.
Con Adriano e Sandro, preziosi e cordiali compagni di cordata.

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