accesso ai bivacchi eccles bucato ma con ponti ancora solidi se le temperature restano accettabili e se si sale al mattino presto, in compenso le roccette per raggiungerli sono abbastanza terribili. parecchia gente, 14 persone sparse tra i due bivacchi con qualche momento di tensione.
partenza alle 3,accesso al colle eccles fatto dal canale su buona neve così come la discesa sul ghiacciaio del freney dove siamo scesi disarrampicando e facendo solo una doppia alla fine dove iniziava ad affiorare del ghiaccetto. traverso basso sotto la terminale e poi risalita fino all’attacco dove si vede in modo evidente la vecchia corda fissa indicata nelle varie relazioni. Come scrive pagno se siete qui avrete il fiuto per trovare la strada senza iniziare a consultare relazioni in modo ossessivo. a mio avviso anche i tiri sulla carte semplici sono comunque da scalare con decisione. Tiri della chandelle ottimamente protetti e artificiale veloce .
Le condizioni del pilone complessivamente sono abbastanza buone anche se c’è ancora parecchia neve che a tratti disturba e rallenta la progressione, scarpette bagnate, fessure bagnate , a tratti ghiacciate, niente di tragico si porta pazienza qualche metro, d’altronde è tutto bellissimo stai scalando il pilone!
la doppia dalla cima deposita in un posto infausto con straziante risalita fino in cresta con condizioni di neve varie ma sicuramente mai buone, o neve mollissima oppure granatina con ghiaccio sotto poco piacevoli visto il sopraggiungere della stanchezza.
cresta raggiunta circa alle 21 con arrivo in vetta (deserta, fantastico!) al tramonto in una cornice veramente emozionante. discesa alla vallot rapidissima
Grazie infinite a Stefano che mi ha supportato in questa splendida avventura tanto desiderata.
Prima volta per me in cima al bianco