Percorso l’itinerario, questa volta assieme a Roberto (campione e istruttore di karaté), al suo battesimo come “ferratista: se l’è cavata egregiamente, anche sui passaggini più esposti. Preceduti dal nutritissimo gruppo CAI di Reggio Emilia, che saluto. Il ponte tibetano mi sembra a posto e non l’ho trovato più “ballerino” di tanti altri. Nel complesso, una gran bella giornata trascorsa in armonia.
NOTA RIGUARDANTE L’ORRIDO DI CHIANOCCO: è del tutto impraticabile a causa di una rovinosa piena del torrente, che ha letteralmente devastato il percorso di avvicinamento, rendendo impraticabile la ferrata, che temo rimarrà chiusa per parecchio tempo. Siete avvisati…
PS Dopo esservi abbondantemente disidratati sulle torride roccie di Caprie, rinfrancatevi con una bella birra al Climb Cafè (Centro Polifunzionale), a due passi dall’apposito parcheggio approntato per ferratisti e climber (è dall’altra parte della strada). Nuova gestione ed eccellente ospitalità, senza contare la spettacolare palestra d’arrampicata all’interno della struttura…
Ancora grazie a Roberto, neofita entusiasta.