Troppo invitante..fingere di non vedere e scollinare tramite il Colle di San Veran, tanto vale scollinare di qui e aggiungere una seconda cima alla successiva che andremo a salire immediatamente dopo. Comunque faticosa questa prima parte di salita per neve, come specificato dal socio, resa pesante e sfondosa per via delle alte temperature gia’ di primo mattino. Due i modi per arrivare in cima stando quanto piu’ possibile vicino al filo di cresta, se di cresta si puo’ parlare. Per un canalino erto ma breve sulla destra tutto in neve o, per placche piu’ a sx, appena ricoperte di un sottile strato di neve inconsistente, tecnicamente non difficile pero’ delicato, ma scelto per rimontare gli ultimi metri facili al di sopra, che ancora separavano dalla vetta. A scendere scelto di preferenza il canalino pocanzi citato in quanto ci dava piu’ sicurezza. Proseguito poi in direzione del Col di San Veran, mirando al secondo obbiettivo della giornata, che in realta’ in origine avrebbe dovuto essere il solo e unico di oggi..ovvero la Pointe des Sagnes Longues..ma come si fa a resistere alle tentazioni..mentre vagando per valloni a testa in su..si notano cose che attirano l’attenzione e affascinano!? Con l’intrepido Rod.