Saliti seguendo il percorso indicato nella sezione “Itinerario”. Dopo la grangia q.2160 m si seguono le tracce di un vecchio sentiero che risale i pendii basali del monte La Bianca, attraversando a un certo punto un caratteristico recinto in pietre a secco per il bestiame. La parte superiore si svolge su ampi pascoli fino al colletto q.2555 m. Da qui si sale all’anticima q. 2697 m per poi seguire la cresta erboso/rocciosa fino in vetta. Si possono evitare le rocce seguendo labili tracce di camosci sui pendii a sinistra per poi salire dritti sotto la verticale della vetta.
Dopo la grangia q. 2160 il percorso diventa solitario e selvaggio, in ambiente magnifico con bellissima vista sul versante nord della Rocca la Meja. Visto un branco di camosci, numerose marmotte e rapaci. Bellissime fioriture in questa stagione. Solo 3 persone incontrate sulla cresta sommitale.
Peccato che la strada dalle grangie Selvest sia aperta al traffico veicolare: alcune auto sono salite fin quasi al termine dello sterrato. Con Emily in una giornata sempre fresca e limpida.