L1 5c in comune con Via Sorpresa
L2 5a
L3 5b
L4 5c
L’intenzione era di partire alle 9:30, ma viste le temperature in torno a zero gradi, e il cielo molto coperto,siamo partiti dal parcheggio di Bettola, alle 10:30, arrivati all’attacco della via dopo circa 30 minuti, nel frattempo il cielo si è aperto e il sole ha iniziato a scaldare la roccia. La via si sviluppa su 4 tiri, il primo ,5C in comune con la via Sorpresa, da subito la “sveglia” passo deciso su muretto leggermente strapiombante. Arrivati alla sosta, su comoda cengia tra alberi ,si ci sposta di una decina di metri a sinistra fino a raggiungere la partenza del secondo tiro,5a, a mio parere solo un passo di 5a in uscita prima della sosta. Terzo tiro, 5b, da qui si inizia a seguire la vena di quarzo bianco, con movimenti mai banali e continui. Quarto tiro, 5c, forse il piu bel tiro della via, bisogna muoversi bene con i piedi, i passi di 5c ci sono e bisogna farli. Discesa in corda doppia, noi ne abbiamo fatte due per arrivare alla sosta del primo tiro e una terza per arrivare alla base della parete, per evitare incastri su alberi. Nel complesso una bella via per questo periodo, dove le giornate sono corte. La spittatura non è da mono tiro in falesia, gli spit sono un po distanti ma posizionati con logica. Roccia stupenda con un grip eccezionale.Con Bruno, Ermes ed Elena, Bravi Tutti!