- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Concordo con le osservazioni del buon Cecco, un po’ troppo sviluppo all’inizio che fa perdere tempo specie per le continue interruzioni nell’innevamento sulla strada di fondovalle. Dopo il rifugio Troncea consigliabile comunque proseguire con un po’ di gava e buta anzichè prendere il canale sulla sx orografica, perchè molto lavorato e ripido. Da sopra bellissimi pendii trasformati dove si può salire e scendere in tutta libertà. Comunque con queste temperature non conviene scendere molto dopo le 10:30.
Dai forni di s. Martino alla macchina si tratta solo di sopravvivere scegliendo tra pendii senza neve o boschi tritati per poi sperare di scorrere un poco sulla strada finale.
Con Cecco, un eroico Sba e un Willy meno in forma del solito ma comunque sempre pimpante. Bella giornata