Bessanese (Uja di) Via Normale Italiana da Pian della Mussa

Bessanese (Uja di) Via Normale Italiana da Pian della Mussa
La gita
dragar
3 21/07/2019

Purtroppo, arrivati al termine del canale, prima di attaccare la paretina, abbiamo dovuto rinunciare causa vento molto forte e superamento orario limite.
Pur così abbiamo percorso in totale circa 1630 m D+ e 2500 m D-.
Fino al col d’Arnas si sale abbastanza agevolmente. Volendo evitare tratti di sfasciumi si possono utilizzare alcune lingue di neve (noi le abbiamo utilizzate soprattutto in discesa, ci hanno fatto risparmiare molto tempo).
Dal colle fino a metter piede sul nevaio si scende per immondi e ripidi sfasciumi. Quindi neve continua fino alle Rocce Pareis. Da qui noi siamo risaliti più o meno in verticale, cercando i tracci con rocce grosse e stabili (anche se la parola “stabile” in questa gita è pura utopia). Come riferimento potete puntare a due caratteristiche rocce separate da una grossa fessura, come due corna.
Da li abbiamo cominciato il traverso ascendente, in parte su roccia ma soprattutto su nevai, fino ad arrivare in vista della parete sud. Per arrivarne alla base si può optare per una morena molto instabile, oppure risalire una lingua di neve (noi l’abbiamo sfruttata in discesa, ma con il senno di poi forse sarebbe stata molto comoda anche in salita).
Ovviamente abbiamo sbagliato canale. Abbiamo preso il canale subito a destra di quello innevato. La prima parte è stata molto instabile, caratterizzata da detriti e arrampicata a tratti delicata. Poi rocce stabili e arrampicata divertente.
Il canale giusto invece è quello subito a destra di quello preso da noi, che abbiamo utilizzato in discesa (in discesa si scarica un po’, ma è abbastanza sicuro).

In definitiva, gita molto lunga e impegnativa, come già detto in altre relazioni soprattutto per il tipo di terreno che si incontra (a mio giudizio non molto divertente se non il tratto finale). Per affrontarla bisogna avere il piede sicuro, altrimenti ad ogni passo scaricherete pietre addosso ai vostri compagni.

Ottimo trattamento al rifugio Gastaldi, per cortesia e qualità del cibo.

Un ringraziamento a Emanuele ed Alberto, per la proposta e la compagnia. Ed un complimento a tutti noi per aver tentato questa gran fatica pur sapendo cosa ci aspettava. Prima di qualche anno non ritenteremo la conquista!

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