Bessanese (Uja di) Via Normale Italiana da Pian della Mussa

Bessanese (Uja di) Via Normale Italiana da Pian della Mussa
La gita
titty79
4 26/08/2012

Saliti nel tardo pomeriggio al Gastaldi.
Gustato ottima e abbondante cena e dormito comodamente e molto.
Nella notte sentito forte acquazzone e la mattina appena svegli abbiamo intravisto squarci di sereno e nuvole spazzate dal vento.
Partiti con frontali alla ricerca del sentiero per il colle d’Arnas, di difficile individuazione, infatti abbiamo sbagliato per 2 volte tragitto e quindi perso anche diverso tempo.
Arrivati al colle siamo stati investiti da vento, e chiamarlo solo vento e’ riduttivo, gelido.
La tormenta che saliva ha complicato parecchio la discesa dal colle sul versante francese, visibilita’ scarsissima, pietre gelate e ghiaccio vivo.
Io quasi quasi ero lì lì per fare dietro front, e per pensarlo io !!!!
Ma poi, stretti i denti, ho proseguito consapevole che il tempo era in netto miglioramento, e, così e’ stato.
Poco a poco la tormenta e’ cessata, il cielo si e’ completamente aperto dandoci la possibilita’ di proseguire decisi verso la nostra meta con itinerario ormai visibile.
Bella, imponente e luuuuuuuuungoooooooo ancora il tragitto per raggiungerla.
Saliti per un ripidissimo e franoso canalone proprio al di sotto della bastionata rocciosa.
Arrivati alla depressione attaccata la salita per roccette e cengette scomode (grazie ai compagni per avermi fatto sicura con una corda, vista l’aria gelida e le mani insensibili e, oltretutto l’esposizione della bella paretina, non e’ che mi sentivo tanto sicura).
Una volta superata l’iniziale paretina la salita si e’ fatta piu’ comoda e su roccia ben salda e di li in breve in punta.
Sempre venticello gelido che comunque ha contribuito a ripulire ben bene anche le valli di lanzo, visibilita’ e panorami ottimi.
Discesa in doppia per il tratto della parete e, arrivati alla depressione, preso un secondo canalino, quello giusto, seguendo le tacche.
Gita di grande soddisfazione ma che consiglio agli amanti del genere, a chi preparato a lunghissimi e scomodissimi tragitti. Trovato ghiacciaio completamente vetrato, ghiaccio vivo e tutto il resto del tragitto su pietraia immensa…anche per me…ormai abituata… sono stata messa a dura prova !!!
Grazie ai compagni di gita Angelo, Mauro e Davide e ai 2 ragazzi che hanno condiviso con noi praticamente tutta la giornata.

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