- Accesso stradale
- ok
bella gita in ambiente .. partiti dal rifugio averole alle 4.45 in vetta alle 13 circa . Contare due ora e mezza all’attacco attualmente non servono i ramponi sul ghiacciaio sotto il colletto. Bella cresta consiglio di stare sul filo dove la roccia e’ decisamente migliore .. prima della buta la qualita’ della roccia peggiora prestare attenzione a cosa si tocca . Per il resto facili passaggi qualche quarto se si va a cercare nel complesso siamo sul terzo . Le placche che si vedono a meta’ percorso sono facili e poco pendenti .. per il resto si prosegue su cresta che nel tratto finale e’ molto esposta giunti al seg. rey la cresta finisce circa 4 ore dall attacco .. Ora si effettua la traversata dei segnali in ambiente superbo con notevole esposizione … presente un cordino per scendere il doppia dal segnale a meta’ traversata ( Breve calata 5 mt ) ora su cresta si procede fino a reperire la calata sul segnale centrale .. tratto esposto dove la larghezza non supera i 30 /40 cm in un tratto . La calata e’ attrezzata su un chiodo e fettuccia in buono stato .. calata nel vuoto da ricordare .Da qui per cengia in vetta all’ultimo segnale .Discesa : contare 6 ore circa fino al rifugio .. seguire i segni bianchi reperire la doppia e calarsi fino a un colletto …ora scendere sulla crestina pareis e non nel canale dove ci sono i cordini (scariche in assenza di neve)Ad un certo punto si trova un canale breve che consente di arrivare ai nevai sottostanti e proseguire verso il ghiacciaio D’Arnes.Seguire gli ometti fino alla base del ghiacciaio a quota 3000 circa . Ora si seguono le I bollini rossi e gialli fino al rifugio .La cresta e’ decisamente piu facile dello spigolo murari …
Gran bella gita meteo molto bello un po fresco al mattino sulla cresta e nebbia verso le 11 dal lato italiano .. un altra grande gita con superuffinatti !!