Bertrand (Tete de) Pan de rideau

Discesa molto estetica e tranquilla,con la neve di oggi una vera goduria,a causa del mio precario stato psico-fisico ci siamo fermati alla sella del pan de rideau (2850m),rinunciando agli altri 300 metri del couloir nord est. Le condizione sono sicure pur con neve abbondante e ancora farinosa,in effetti il posto sconta l’avvicinamento infame,il tutto diventa lungo e faticoso,anche per il difficile accesso al ripiano superiore del vallone,ma aggiunge quel tocco di “culo” che fa bene al morale e allena spirito e corpo.

Mi dispiace per il socio Enrico che avrebbe continuato, concatenando (dopo essersi battuto 800 metri di canale) anche il canale nord est,ma da quando ha aderito alla campagna “adotta un nonno” e mi porta con se,deve limitare di molto le sue performance.Sul “mito” non c’è molto da dire,la prossima volta ha promesso di dimenticare a casa direttamente gli sci (anche perchè il resto lo ha già dimenticato,comprese le scarpette interne degli scarponi,i pantaloni da sci,i bastoncini,il casco,il ricambio,il mangiare……)così può provare quelli di tutti i presenti.
Jerome e bumbum hanno in comune oltre alla giovana età il farmacista,l’unico grande ed inossidabile rimane il mio omonimo enzo “guru”,lo vedi al mattino e sembra debba esalare l’ultimo respiro,a meta gita pensa di rinunciare e poi…si scalda il motore e grande lezione di stile e saggezza…che uomo!