- Accesso stradale
- Strada parzialmente ghiacciata fino a Villair
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
Giornata tipica valdostana: non una nuvola in cielo e sole a picco. Condizioni ideali per una facile escursione con le ciaspole. Tanta neve fin dall’inizio dalla strada a Villair. Occhio che con tanta neve qualche breve tratto nel bosco è esposto a slavine. Abbiamo accelerato il passo molte volte dopo aver guardato a monte in alcuni punti. Arrivati al rifugio siamo saliti alla tavoletta orientativa, ho provato a salire per il ripido pendio in direzione Testa Bernarda ma ho saggiamente desistito. C’era rischio 3, sole a mille e qualche frattura nel manto, perché rischiare? Alcuni francesi nonostante il mio dietro-front e il consiglio di imitarmi, hanno proseguito imperterriti. Dopo 50m circa sono rinsaviti e tornati sul pianoro a monte del rifugio. Panorama sul Bianco difficile da raccontare a parole. Poco sforzo per vedere dei posti fantastici! Con Eleonora.