Bernina (Piz) Via Normale italiana dalla Diga di Campo Moro

Bernina (Piz) Via Normale italiana dalla Diga di Campo Moro
La gita
marcestonex
4 28/08/2021
Accesso stradale
Posteggio non troppo grosso alla diga di Campo Moro

Giorno 1: dopo 5h di macchina da Genova, in serata raggiungiamo per facile e ben segnalato sentiero in 2h il Rifugio Carate dove mangiamo molto bene e pernottiamo.
Giorno 2: partiamo alle 6 del mattino dal Rifugio e in breve arriviamo, sempre per bello e panoramico sentiero, al Rifugio Marinelli, dal quale dopo una breve sosta ripartiamo risalendo il ripido pendio roccioso subito dietro che porta all’attacco del ghiacciaio. Il ghiacciaio si traversa lungamente in falsopiano da destra a sinistra e in fondo comincia a salire più ripido fino all’attacco della nuova ferrata, aperta qualche giorno prima: noi la troviamo pulita da neve e la percorriamo tutta velocemente fino al Marco e Rosa, dove arriviamo alle 11.30. La nostra idea era di dormire qui e fare la Vetta il giorno dopo, ma dopo aver consultato le previsioni meteo e il rifugista (personaggione), decidiamo di ripartire subito per la Cima dato il peggioramento previsto per le 16 e per il giorno seguente. Alle 12, dopo esserci rifocillati, ripartiamo ed arriviamo in un’oretta alle roccette finali, dove ci sono passi di II che percorriamo slegati e che ci portano prima alla Punta Perrucchetti e successivamente alla Vetta in poco più di 2h dal Marco e Rosa. Da qui scendiamo senza doppie e il maltempo ci prende a 10 minuti dal Rifugio, con repentino abbassamento delle temperature e vento molto forte.
Giorno 3: Sveglia con estrema calma e discesa per la ferrata con un 20cm di neve fresca, comunque non troppo fastidiosa, fino al ghiacciaio che percorriamo cautamente a ritroso fino al suo termine e di lì giù alle macchine.

Gran gita veramente completa di tutto: sentiero pietraie, ghiacciaio, ferrate, arrampicata e pernotto in quota. Una figata!
Con il novizio Ferrovier Pietro e il logorroico Marcone
11 / 82

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